La revisione va effettuata, la prima volta, dopo 4 anni dall’immatricolazione del veicolo e ogni 2 anni per le volte successive.
In entrambi i casi il termine ultimo è entro la fine del mese della prima immatricolazione.
Queste scadenze si applicano a:
autovetture, autocaravan, autoveicoli adibiti al trasporto di cose o ad uso speciale di massa complessiva non superiore ai 3.500 Kg, motoveicoli e ciclomotori,
rimorchi di massa complessiva non superiore ai 3.500kg (dal 2018).
La revisione è invece prevista ogni anno per:
autovetture adibite al servizio taxi, noleggio con conducente
autobus, autoambulanze e i veicoli atipici (ad esempio, le auto elettriche leggere da città).
Se la visita ha esito positivo viene rilasciata un’etichetta adesiva riportante l’esito della revisione regolare, che verrà applicata sulla carta di circolazione insieme al certificato di revisione.
In caso di esito negativo se viene indicato il termine “ripetere” si devono effettuare le opportune riparazioni degli impianti indicati come non efficienti presso un meccanico di fiducia ed effettuare una nuova revisione entro un mese.
Se viene invece indicato il termine sospeso si devono effettuare le opportune riparazioni e presentare una nuova richiesta di revisione per poter circolare.
La revisione serve a verificare che le condizioni di omologazione iniziale dell’auto siano mantenute nel tempo.
Nello specifico si verifica:
il funzionamento dei freni.
la fluidità dello sterzo.
che la visibilità sia ottimale.
il funzionamento dell’impianto elettrico.
l’usura degli assi pneumatici e delle sospensioni.
l’integrità del telaio.
la regolarità dei rumori e i gas di scarico.
gli equipaggiamenti omologati.
Uno degli obiettivi del certificato di revisione è quello di ridurre il numero di frodi e in particolare quella legata alla manomissione del contachilometri delle auto usate in vendita.
Le informazioni contenute nel certificato verranno automaticamente trasmesse al Ministero dei Trasporti e il dato sul chilometraggio sarà inserito anche nel Portale dell’Automobilista.
Questo documento contiene le seguenti informazioni:
dati identificativi dell’auto (o della moto) e informazioni sull’esito della revisione.
la targa di immatricolazione del veicolo;
il numero di telaio;
la categoria del mezzo;
il chilometraggio registrato al momento del controllo;
la data e il luogo della revisione;
la denominazione del centro che ha svolto la revisione;
l’esito del controllo;
la data del controllo successivo o la data di scadenza del certificato attuale.